Un grado e mezzo – Festival su Clima e Ambiente
Terza Edizione
Le montagne al centro
Il Festival Un grado e mezzo nasce per sensibilizzare il pubblico, in particolare le nuove generazioni, sui temi della crisi climatica e della sostenibilità ambientale. Il nome stesso richiama l’obiettivo dell’Accordo di Parigi del 2015, che punta a limitare l’aumento della temperatura globale entro 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali, soglia critica per evitare conseguenze climatiche catastrofiche.
Il 2025 è stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai “, un’occasione per accendere i riflettori sul ruolo cruciale che i ghiacciai svolgono nel sistema climatico e idrologico del pianeta.
Per questo motivo, il Festival sceglie di salire in alta quota, portando la riflessione scientifica e culturale nelle aree montane, dove l’impatto dei cambiamenti climatici è già evidente. Le montagne sono al tempo stesso vittime e sentinelle del riscaldamento globale. I loro ghiacciai, le riserve di neve, le foreste, la biodiversità e i servizi ecosistemici che offrono, rivestono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio climatico. Tuttavia, sono anche tra gli ecosistemi più vulnerabili.
Il Festival 2025 non è solo un richiamo all'azione, guidata dai dati scientifici, verso un futuro meno impattante e sostenibile ma anche un invito a riconsiderare il nostro rapporto con l'ambiente, così che le nostre azioni siano il riflesso di una mentalità nuova, e possano fare la differenza.
Curatori scientifici
Elisa Palazzi
Climatologa - Università di Torino
Presidente del Comitato Scientifico Associazione CentroScienza
Michele Freppaz
Pedologo e Nivologo - Università di Torinosocio
Associazione CentroScienza