Quando i circuiti cerebrali guidano la scelta del partner

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Quando i circuiti cerebrali guidano la scelta del partner

Serena Bovetti e Paolo Peretto - NICO, gruppo di Neurogenesi adulta e DBios - Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi - Università di Torino

Chiunque conosca gli studi di Konrad Lorenz ha in mente l’immagine della sua inseparabile oca, e quindi dell’imprinting: il meccanismo di apprendimento istintivo usato per imparare i caratteri (visivi, olfattivi e acustici) degli individui da cui si è allevati. In molte specie animali queste ‘memorie’ acquisite in giovane età serviranno - da adulti - per la scelta del partner, favorendo dove possibile l’accoppiamento con individui non familiari: un meccanismo fondamentale per limitare la consanguineità e aumentare la variabilità genetica, noto come imprinting sessuale. Sebbene questo fenomeno biologico sia ben caratterizzato dal punto di vista comportamentale, si conosce molto poco dei circuiti neurali che ne sono alla base: dove risiede la memoria degli individui familiari? Quali caratteristiche sono ‘ricordate’ e regolano la scelta del partner nell’età adulta? In altre parole, quanto c’è di scientifico nell’innamoramento? I ricercatori del NICO risponderanno a queste domande grazie a un progetto finanziato dal prestigioso Human Frontier Science Program, uno tra i venti vincitori – unico di un ente di ricerca italiano - del bando 2020 che ha visto in gara oltre 500 progetti da tutto il mondo.

L'evento è inserito nel programma INTOtheBRAIN :: connessioni che non ti aspetti. Un ciclo di brevi talk divulgativi, con le ricercatrici e i ricercatori del NICO, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi - Università di Torino


La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria. 


Per informazioni:

barbara.magnani@unito.it

Per prenotazioni:

www.nico.ottolenghi.unito.it