Con Carlo Cacciamani, Meteorologo e Climatologo
Modera Daniele Scaglione, fisico e scrittore

In risposta al cambiamento climatico, le condizioni di rischio sono rapidamente cresciute nel tempo, e continueranno ad aumentare in futuro, con ampiezza tale da rendere non più dilazionabili le azioni di adattamento. Servono interventi strutturali e non, come per esempio l’ottimizzazione dei sistemi di “Early Warning” – allertamento precoce - per allontanare preventivamente le popolazioni a fronte di possibili alluvioni. Condizione essenziale per raggiungere tale obiettivo è migliorare i sistemi di previsione meteorologica su scala locale. Nuovi strumenti di monitoraggio sono oggi disponibili, come i dati da satellite e radar, i quali vanno inseriti nei processi di assimilazione che inizializzano i modelli di previsione ad alta risoluzione. Occorre operare, però, anche nel campo della comunicazione, per rendere i cittadini in grado di comprendere il significato delle previsioni e delle loro incertezze e reagire quindi meglio agli impatti dei sempre più frequenti eventi estremi del nostro presente così come del nostro futuro.

Carlo Cacciamani
Fisico, è Direttore dell’Agenzia ItaliaMeteo, su nomina del Capo dello Stato. In passato ha diretto il Servizio IdroMeteoClima dell’Arpae dell’Emilia-Romagna e il Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Ha lunga esperienza nel campo della meteo-climatologia ed è anche impegnato nella divulgazione sui temi della meteo-climatologia. E’ autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche e del romanzo “La giostra del tempo senza tempo”, sul tema dell’emergenza climatica.

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Rivolto a un pubblico generico

Partecipazione gratuita con ingresso libero fino esaurimento posti

Per informazioni
Tel. 0118394913 - WhatsApp 3756266090 - settimane@centroscienza.it

La conferenza si svolge all'interno della seconda edizione di Un Grado e Mezzo - Festival su Clima e Ambiente